mercoledì 12 ottobre 2011

6a,7a lezione: 12 ottobre 2011

Alcuni aspetti della Fisica e della Metafisica di Aristotele. In particolare un richiamo alle concezioni dei moti naturali e violenti, dei luoghi naturali, della distinzione tra sfera celeste e sublunare, del legame tra forza e velocità, dei moti verso i luoghi naturali, del contatto tra motore e mosso, dell'impossibilità della composizione dei moti, dell'impossibilità del moto nel vuoto. Cenni alla legge di caduta di Galileo (tutti i corpi cadono con la stessa accelerazione trascurando gli attriti e la resistenza dell'aria) e di Newton (bilanciamento tra massa inerziale e gravitazionale).
Nel 1° libro della Metafisica analisi delle posizioni dei Presocratici alla luce delle quattro cause individuate nella Fisica.


Spiegazione di Erone della legge della riflessione sulla base di un principio di minima distanza.












Presentazione del meccanismo di Antikythera (1°sec.a.c., ritrovato in frammenti agli inizi del 20°secolo) come esempio di grandi competenze astronomiche, cosmologiche e tecnologiche dei Greci, fin qui spesso sottovalutate.






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